Workshop Bologna 2019

Tipo di scuola: Scuola dell’infanzia - Scuola primaria - Scuola secondaria di I grado - Scuola secondaria di II grado

28 febbraio 2019, Opificio Golinelli, Bologna (BO)

Incontro di informazione e formazione rivolto a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado, importante momento di divulgazione a 360 gradi sulla ricerca oncologica e sulla prevenzione, con un focus particolare sugli stili di vita sani, e sull’offerta didattica di AIRC nelle scuole.

WORKSHOP AIRC nelle scuole
Il futuro della ricerca comincia in classe

Ai workshop intervengono rappresentanti di AIRC e delle istituzioni scolastiche, ricercatori, nutrizionisti, una psicologa specializzata in ambito evolutivo: i ricercatori raccontano la propria esperienza nell’ambito degli Incontri con la ricerca svolti nelle scuole e spiegano i progressi degli studi sul cancro; i nutrizionisti approfondiscono il tema della prevenzione e degli stili di vita sani e propongono un laboratorio sulla sana alimentazione, evidenziando il ruolo cruciale della scuola per formare i ragazzi sulle scelte per la propria salute; la psicologa illustra le proposte didattiche del progetto AIRC nelle scuole per affrontare queste tematiche in classe; infine le testimonianze di volontari, studenti e insegnanti che hanno partecipato a Cancro io ti boccio, permettono di scoprire il significato dell’impegno a fianco di AIRC.

Workshop Bologna 2019 – Relatori:
– Eugenia Ferrara, responsabile area scuola e divulgazione Fondazione Golinelli
– Pierangela Borghi Zecchi, presidente Comitato AIRC Emilia Romagna
– Chiara Brescianini, Dirigente Ufficio III – USR Emilia Romagna
– Carla Cardano, referente ANISN Emilia Romagna
– Evelina Molinari, psicologa in ambito evolutivo e consulente AIRC nelle scuole
– Stefania Rapino, ricercatrice AIRC
– Alessandra Borgo, biologa nutrizionista

Con la partecipazione straordinaria del facilitatore grafico Tristan Vancini

Laboratorio “Mettiamoci in gioco” in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Bartolomeo Scappi”